Scegliere il colore del bagno non è mai un compito semplice. Bisogna valutare prima le diverse caratteristiche della stanza, a partire da dimensioni, luminosità e utilizzo, considerare gli elementi eventualmente già installati e poi, chiaramente, tenere conto anche del proprio gusto e delle proprie inclinazioni, nonché dello stile scelto per il proprio bagno.

Insomma, scegliere il colore del bagno non si può semplicemente improvvisare.

La cosa positiva è che l’offerta di mercato è oggi amplissima e consente di soddisfare tutte le possibili esigenze del cliente. Tutto ormai, dalle pareti alle piastrelle, dai sanitari alla rubinetteria, passando per i mobili dell’arredamento, è disponibile in un’ampia gamma di colori che può esaudire praticamente tutti i desideri del cliente.
Pertanto, niente panico! Ti basterà seguire pochi e semplici passaggi per trovare la combinazione di colori perfetta per il tuo bagno. In questa breve guida ti accompagneremo passo passo nella selezione della composizione cromatica più indicata per il tuo bagno. Partiremo da un’analisi delle caratteristiche della stanza, proseguiremo con una rapida rassegna della teoria del colore e della regola dei tre colori, valuteremo le scelte cromatiche più di tendenza, osserveremo l’offerta di mobili, rubinetteria e piastrelle per poi finire con un piccolo approfondimento sulla scelta del colore per un bagno di piccole dimensioni.

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Il colore in base a dimensioni, luminosità e utilizzo del bagno

La prima cosa da fare per scegliere il colore del proprio bagno è valutare bene le caratteristiche della stanza. Tre, in particolare, sono gli elementi che vanno tenuti in considerazione:

  • dimensioni
  • luminosità
  • utilizzo

Le dimensioni della stanza sono un elemento fondamentale nella scelta del colore per il proprio bagno. Come avviene sempre in questi casi, non esiste una regola aurea da seguire. Le tendenze più in voga nel mondo dell’interior design consigliano tuttavia di optare per colori chiari per bagni di piccole dimensioni e di scegliere invece tonalità più scure per bagni ampi e spaziosi. Nell’ultimo capitolo di questa guida, dedicato alla scelta del colore per un bagno piccolo, approfondiremo meglio questo punto: per il momento ti basti sapere che colori chiari tendono a dare un’impressione di maggiore spaziosità, mentre toni scuri creano un’atmosfera più raccolta e confortevole.

Altro elemento fondamentale è poi la luminosità. Un bagno molto luminoso non necessita di colori e superfici che possano riflettere la luce e illuminare la stanza, offrendo tutto lo spazio necessario per optare per tonalità più scure. Viceversa, in un bagno poco illuminato sono più indicati colori chiari, che possono dare maggior volume e spaziosità all’intera stanza. Attenzione anche alla distinzione fra luce naturale e luce artificiale: colori scuri possono esaltare l’atmosfera di comfort e relax già offerta dalla luce naturale che filtra da un’ampia finestra, mentre tonalità più chiare sotto una luce artificiale generano solitamente una sensazione di cura, igiene e pulizia.
Ultimo elemento da tenere in considerazione è l’utilizzo che verrà fatto del bagno. Il classico bagno di tutti giorni, quello che solitamente viene utilizzato soltanto dai proprietari dell’abitazione, deve essere uno spazio confortevole e rilassante: è bene dunque optare per colori sobri e fantasie semplici, anche per evitare il rischio che la composizione cromatica possa alla lunga diventare pesante con il passare degli anni. Spazio invece a estro, fantasia e stravaganza in un eventuale bagno degli ospiti: è forse lo spazio migliore per sbizzarrirsi con colori accesi, contrasti audaci e ricercate composizione cromatiche, che possano stupire l’ospite del momento e offrire un tocco glamour all’intera abitazione.

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La teoria del colore in bagno

Una volta valutate attentamente tutte le caratteristiche della stanza, è possibile passare alla vera e propria scelta del colore per il proprio bagno. Qui la regola è soltanto una: segui il tuo gusto e le tue inclinazioni. Niente, neppure l’indagine psicologica più approfondita della storia, potrà infatti sapere meglio di te quello che determinati colori suscitano nella tua mente. Quindi, non avere paura e lasciati guidare solo da te stesso. Di seguito passeremo in rassegna alcuni dei più noti studi sull’utilizzo del colore: non sono imperativi categorici, ma soltanto indicazioni utili alla scelta del colore migliore per il tuo bagno.

Partiamo dalle basi e partiamo da quella che è conosciuta come la “teoria del colore”. Come ci insegnano fin dalle scuole elementari, i colori si distinguono in:

  • colori primari: rosso, giallo e blu
  • colori secondari: verde, arancione e viola

Dalla combinazione di tutti questi colori, insieme anche al bianco e al nero, è possibile generare tutto lo spettro cromatico visibile all’essere umano. Nella prima metà dell’800 il chimico francese Michel Eugène Chevreul dette una nuova disposizione grafica a tutte le possibili combinazioni di colori, creando quello che battezzò “cerchio cromatico”. Lo scienziato, arrivato a questo punto, notò che l’accostamento di due cosiddetti colori complementari, ossia diametralmente opposti, esalta la luminosità di entrambi e genera suggestive composizioni cromatiche. Lo studio fu ripreso dai pittori impressionisti dell’epoca e gettò le basi della corrente artistica del puntinismo. E perché allora non potrebbe aiutarti nella scelta del colore per il tuo bagno?

Qui la lista dei colori complementari:

  • verde-rosso
  • arancione-blu
  • viola-giallo

Da notare che il marrone non ha un colore complementare: è bene, di conseguenza, non azzardare audaci contrasti cromatici, scegliere abbinamenti con sfumature di tono e optare per accostamenti con colori neutri come il bianco e il grigio.

Altra importante classificazione è quella che suddivide lo spettro cromatico in:

  • colori caldi: giallo, arancione, rosso, rosa, viola, marrone
  • colori freddi: verde, azzurro, blu

 

colori caldi tendono a ricordare elementi naturali, come la terra, il legno, la terracotta e la ceramica, e generano sensazioni di brio, vivacità, potenza e passione. Viceversa, i colori freddi sono più indicati per suscitare calma, relax, riposo e contemplazione. Anche qui, come nel caso dei colori complementari, il consiglio che ci arriva dal mondo dell’interior design è quello di stemperare l’atmosfera predominante con un elemento di contrasto: un bagno dai toni freddi, per esempio, può trovare vivacità in un mobile dai colori più accesi.

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La regola dei tre colori

Dopo aver stabilito la combinazione di colori ideale per il proprio bagno, bisogna decidere come disporli. Qui ci viene in aiuto la cosiddetta “regola dei tre colori”. Si tratta di un principio molto in voga nel mondo dell’interior design (ma anche in quello della moda) che prevede pochi e semplici passaggi:

  • utilizzare fino a massimo di tre colori per l’arredamento della propria stanza;
  • assegnare il 60% dello spazio al colore principale: generalmente si tende a scegliere un colore neutro, come il bianco o il grigio;
  • assegnare il 30% dello spazio al colore secondario: deve creare un primo contrasto con il colore principale, dando vivacità e profondità al resto della stanza;
  • assegnare il restante 10% dello spazio al colore terziario: è quello che nel mondo dell’interior design viene definito “colore d’accento”, serve a creare un ulteriore contrasto cromatico e viene generalmente utilizzato per dare un maggior risalto e visibilità ad alcuni dettagli dell’arredamento.
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I colori di tendenza per il bagno

Ancora indeciso sui colori da scegliere per il tuo bagno? Niente paura: abbiamo di seguito raccolto alcune delle scelte cromatiche più di tendenza di questa stagione che, siamo sicuri, potranno ispirarti nella scelta del colore ideale per il bagno.

Bianco

Partiamo da un classico, un evergreen che non tramonterà mai: il bagno total white. Si tratta probabilmente della scelta migliore per bagni di piccole dimensioni con luci artificiali: i toni tenui, come visto, danno un’impressione di maggiore spaziosità e generano una sensazione di igiene e pulizia che può rafforzare l’atmosfera di calma e relax scelta per il proprio bagno. Da evidenziare, infine, che il bianco si abbina bene con tutto e, di conseguenza, consente di generare facilmente audaci contrasti cromatici che possono rimarcare l’atmosfera di relax o, viceversa, dare maggiore vivacità al bagno.

Bianco e Nero

Uno dei contrasti cromatici più noti è senza dubbio il black & white. L’accostamento di bianco e nero, da sempre molto diffuso nel mondo della moda, si è fatto piano piano spazio anche nel settore dell’arredamento bagno, diventando una sorta di must have per tutti gli studi di interior design. Si tratta senza dubbio di una scelta audace ma che può, allo stesso tempo, offrire un tocco chic al proprio bagno. È probabilmente la scelta ideale per un bagno arredato in stile vintage o, in alternativa, un moderno stile industrial con elementi in acciaio.

Blu e Azzurro

Altro grande classico dell’arredamento da bagno: le tonalità di blu e azzurro suscitano naturalmente una sensazione di calma e relax e si abbinano benissimo, soprattutto in bagni ben illuminati, con altri colori freddi o neutri. Si prestano inoltre a una pluralità di stili di arredamento: possono accompagnare mobili moderni e dal taglio minimal, ma anche abbinarsi perfettamente a sanitari, colonne e top dal sapore più classico e generare contrasti sofisticati con tutti gli elementi di arredo.

Verde

Il verde è probabilmente il colore che genera la migliore sensazione di quiete e calma. Si adatta soprattutto con stili di arredamento dal sapore moderno e minimal e, grazie alle sue innumerevoli varianti, può ben soddisfare tutti i desideri e i bisogni della clientela. Attenzione però alla disposizione cromatica: il verde è un colore molto forte e, di conseguenza, può alla lunga diventare pesante alla vista. Le ultime tendenze dell’interior design consigliano, a tal proposito, di riservare al verde il ruolo di colore secondario: in un bagno dai toni tenui, per esempio, un tocco di verde può trovare perfettamente spazio in un mobile con lavabo integrato o in una colonna verticale.

Marrone

Il marrone è probabilmente l’ultima tendenza dell’arredamento bagno. Anche grazie al forte accento posto negli ultimi anni sulla sostenibilità ambientale, mobili e componenti di arredo in legno hanno trovato sempre più posto in bagno. La versatilità del materiale gli consente di ben adattarsi a tutti gli stili di arredamento: dai tagli più classici e vintage a quelli moderni, passando per varianti minimal, etniche, rustiche e natural. Genera un’immediata sensazione di quiete, pace e relax, ideale per chiunque volesse rendere il proprio bagno uno spazio confortevole e rilassante.

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Il colore di mobili, rubinetteria e piastrelle

Conclusa questa breve carrellata dei colori più di tendenza per l’arredamento bagno, ci avviamo alla conclusione di questa nostra guida con una serie di indicazioni pratiche per la scelta del colore di mobili, rubinetteria e piastrelle.

mobili offrono senza dubbio il maggior assortimento cromatico. Occupano uno spazio ridotto all’interno della stanza e si prestano, pertanto, a scelte di colori più marcate e incisive. Sono l’ambiente migliore per ospitare un colore secondario che possa dare brio e vivacità alla stanza. La disponibilità di diversi materiali garantisce inoltre la possibilità di realizzare accostamenti non solo cromatici che possono rimarcare l’atmosfera dell’intero bagno. Il catalogo di arredamento di Berloni Bagno offre una gamma completa di soluzioni cromatiche che possono soddisfare tutti i desideri e le esigenze della clientela.

Anche la rubinetteria è ormai offerta in un’ampia gamma di colori e sfumature. Gli stili più moderni estendono spesso il colore scelto per il lavabo anche al rubinetto e alla relativa piletta di scarico. Si tratta soprattutto di tonalità ben definite, colori neutri come il grigio, il beige o il semplice bianco, volte a dare una maggiore uniformità cromatica allo spazio del lavabo. Tuttavia, è bene non dimenticare troppo presto il buon vecchio acciaio: il cromo lucido del rubinetto tradizionale offre infatti un’idea di cura e pulizia, può regalare riflessi di luce in bagni poco illuminati e creare interessanti contrasti cromatici.
Chiudiamo infine con le piastrelle. Anche in questo caso, l’offerta di colori e decorazioni è amplissima: dai semplici colori neutri alle tinte più fredde, passando chiaramente anche per i colori più accesi. Qui però è bene ricordarsi quello che abbiamo scritto all’inizio: la scelta dei colori non deve stancare con il tempo. Le piastrelle occupano uno spazio primario all’interno del bagno: scegliere un colore molto forte significa coprire una buona parte della stanza con una ben definita opzione cromatica. Pertanto, il nostro consiglio è quello di limitarsi a toni neutri, magari scegliendo decorazioni raffinate che possano invece mettere in risalto note più accese di colore.

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Come scegliere il colore per un bagno piccolo

Completiamo questa nuova breve guida con un piccolo approfondimento sulla scelta del colore per un bagno di piccole dimensioni. È bene ribadire, anche in questo caso, che non esistono regole auree e tutto dipende soprattutto dal tuo gusto personale. Quelle che ti stiamo offrendo sono semplici indicazioni che possono guidarti nell’analisi delle tue inclinazioni e delle tue preferenze.

Di seguito i nostri consigli:

  • utilizza un massimo di tre colori;
  • opta per colori tenui, soprattutto per quanto riguarda le pareti, per dare un’impressione di maggiore spaziosità;
  • utilizza per il soffitto una tinta più chiara rispetto al resto delle pareti per far sembrare lo spazio più alto;
  • usa un solo colore neutro e sfrutta le variazioni di tonalità per creare un effetto tono su tono;
  • sfrutta mobili e sanitari per creare contrasti cromatici con il resto della stanza.
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